Lo Zoo di Vienna non è solo famoso per essere il più antico del mondo, ma anche per essere uno dei pochi con esemplari di panda giganti. Quest’anno lo Zoo celebra vent’anni di collaborazione con la Chinese Wildlife Conservation Association. Una cooperazione di grande successo: Yang Yang (una femmina) vive allo Zoo di Vienna dal 2003 e durante questo periodo ha dato alla luce cinque cuccioli di panda giganti, tra cui due gemelli. Tutti i cuccioli sono poi stati riportati in Cina.
Animali rari – alimentazione speciale
Non solo i panda giganti sono molto rari, ma anche la loro nutrizione è speciale. Mangiano più o meno esclusivamente bambù. Una parte essenziale della loro alimentazione è il pane di bambù al vapore, farina di riso e farina di mais. Il pane di bambù è un nutrimento aggiuntivo importante ai gambi di bambù in quanto fornisce importanti nutrienti ed energia. Nel 2019 un nuovo maschio (Yuan Yuan) è arrivato allo zoo di Vienna. Poiché i denti di Yuan Yuan erano un po’ consumati, non poteva più masticare i gambi di bambù ma solo le foglie e quindi aveva bisogno di più pane di bambù. Ed è così che ANDRITZ è entrata in gioco.
Materie prime alternative
Finora, lo Zoo di Vienna ha raffinato il bambù manualmente per la preparazione del pane di bambù. Ma la crescente domanda superava la capacità produttiva e occorreva trovare una soluzione.

Denis Jozic, Fiber and Product Manager di ANDRITZ afferma: “I technology managers del Fiber R&D Center devono affrontare molte richieste diverse, ad esempio lo sviluppo di processi di spappolamento per nuove materie prime. Tuttavia, questa richiesta insolita e interessante è arrivata nel 2019 dallo Zoo di Vienna. Ci è stato chiesto di macinare il bambù nella farina affinché potesse essere utilizzato per preparare il pane di bambù. Questa richiesta ha subito avuto la piena attenzione del team di Graz.
Abbiamo studiato diverse soluzioni e in stretta collaborazione con lo Zoo abbiamo sviluppato il processo più semplice e ottimale per entrambe le parti: lo Zoo pre-tritura il bambù e ANDRITZ macina il materiale nel dispersore presso l’impianto pilota di Graz. Dal primo contatto con lo Zoo, ANDRITZ ha effettuato ben quattro macinazioni di bamboo consolidando questo processo. Speriamo che questa cooperazione continui negli anni a venire”.

Infatti, ai panda giganti è piaciuta così tanto la soluzione ANDRITZ che la cooperazione continua e ci sono diversi ordini per il futuro. Laura Liukkonen, Global Director of Fiber R&D centers di ANDRITZ afferma: “ci mette sempre di buon umore vedere il furgone dello zoo che consegna il bambù grezzo. Generalmente riceviamo una consegna di 500 kg di bambù grezzo in sacchetti. Solitamente viene coinvolto tutto il personale del centro in quanto questo è un processo manuale; alimentiamo il bambù attraverso il dispersore due volte. Questo progetto dimostra davvero che ANDRITZ può soddisfare qualsiasi richiesta quando si tratta di raffinazione delle materie prime, soprattutto perché i panda sono clienti molto importanti”.

La Dott.ssa Eveline Dungl, curatrice e addestratrice dello Zoo di Vienna conclude: “ANDRITZ ha trattato e affrontato questo insolito ordine in modo estremamente cortese e professionale”.
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