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Articolo pubblicato nel fascicolo di Maggio / Giugno 2024 di Carta & Cartiere TECNOLOGIA IN CARTIERA

Come ottenere il meglio dalla pressa a doppia tela

Dopo molti anni di esercizio della pressa a doppia tela, diversi provvedimenti possono prolungarne la vita utile e mantenerne o addirittura migliorarne le prestazioni e la disponibilità. Analizziamo due opzioni molto diverse tra loro: ricostruzione delle macchine in condizioni pari al nuovo e manutenzione e modernizzazione dei rulli.

di: ANDRITZ Group

Quando la cartiera Holmen Paper di Hallstavik, in Svezia, ha voluto migliorare ulteriormente la sua capacità di produzione di carta per libri, si è rivolta ad ANDRITZ per realizzare un progetto piuttosto unico nel suo genere, che prevedeva l’utilizzo di due presse a doppia tela di seconda mano e di una pressa a vite pre-esistente per aumentare la capacità e migliorare la qualità dell’impasto per la sua PM12.

Holmen Hallsta ha abbandonato la produzione di carta da giornale già dieci anni fa e ha assegnato le due macchine rimaste, la PM11 e la PM12, rispettivamente alla produzione di carta SC e di carta per libri. Per migliorare costantemente la qualità dei suoi tipi di carta per libri e aumentare la capacità produttiva, la cartiera ha deciso di esaminare attentamente la gestione dell’acqua tra la linea TMP e la PM12, in particolare nella fase di disidratazione.

All’epoca c’era un problema di separazione dell’acqua tra la linea di alimentazione dell’impasto e la macchina continua. L’acqua che arrivava alla macchina da carta doveva essere molto pulita. In caso contrario, sarebbe stato necessario utilizzare ulteriori prodotti chimici, perché le fibre morte che si diffondevano avrebbero scurito l’acqua, favorito la crescita di batteri e causato ogni sorta di problema con la lucentezza e potenzialmente con la qualità e la macchinabilità della carta.

La cartiera era riuscita ad acquistare due presse a doppia tela ANDRITZ TWP 285LL, vecchie di 15 anni, da un’altra cartiera Holmen, e disponeva inoltre di una pressa a vite ANDRITZ SCP 1407MM proveniente da una linea DIP, che era stata chiusa in passato alla cartiera Hallsta. Utilizzare tutte e tre le presse di disidratazione per questo progetto di miglioramento sembrava essere una buona idea.

La cartiera si è rivolta in primo luogo ad ANDRITZ, in quanto non solo le apparecchiature erano note, ma la cartiera aveva già collaborato a lungo con l’azienda come fornitore principale in passato.

Erik Sandgren, Project Manager di Holmen Hallsta, afferma: “Lavoro da oltre 30 anni a diversi progetti qui in cartiera e so che ANDRITZ fa sempre un buon lavoro. Possiamo essere sempre certi che gli ingegneri, gli esperti e la direzione si assumono la piena responsabilità dei risultati finali”.

Si è trattato di un progetto eccezionale, persino per ANDRITZ, in quanto l’installazione è avvenuta utilizzando due diversi tipi di tecnologia di disidratazione, le presse a doppia tela e le presse a vite, entrambe utilizzate in precedenza. Le condizioni delle presse a doppia tela erano davvero buone, anche grazie alla costruzione in acciaio inox.

Le attività principali sono state la modernizzazione dei rulli della pressa con un rivestimento in acciaio inossidabile e il ricondizionamento delle parti mobili e degli alloggiamenti dei cuscinetti. C’erano alcune parti che dovevano essere sostituite, ma al termine del lavoro di ricondizionamento, durato quattro o cinque mesi, entrambe le presse a doppia tela erano come nuove. La pressa a vite era quasi pronta per essere integrata nella nuova linea e necessitava solo di una leggera revisione.

Anche la ricostruzione e la ricollocazione di due trasportatori a coclea esistenti facevano parte dell’intervento di ANDRITZ, così come l’ingegneria di base, il montaggio, la messa in servizio e l’avviamento delle apparecchiature di cui sopra.

Una volta completata la ricollocazione delle presse ricondizionate e l’integrazione nella linea TMP, la cartiera ha registrato un grande miglioramento nella disidratazione della polpa prodotta, ma anche una diminuzione dell’uso di prodotti chimici sbiancanti sulla PM12 e una migliore qualità della carta.

Mahir Mehinagic, Product Engineer, Presse a doppia tela di ANDRITZ, afferma: “È stato un progetto davvero interessante quello a cui abbiamo partecipato alla cartiera Hallsta ed è stato un piacere lavorare con il team della cartiera. Anche se si trattava di un progetto realizzato con apparecchiature usate, le presse sembravano nuove quando sono state installate e messe in funzione, e possiamo essere tutti felici che le apparecchiature così affidabili di ANDRITZ siano di nuovo in funzione”.

Nelle presse a doppia tela, i rulli di pressatura e di azionamento sono fondamentali per garantire una qualità superiore del foglio e un’asciugatura ottimale all’uscita, soprattutto in presenza di tassi di produzione specifici elevati. Come ogni componente critico, i rulli delle presse a doppia tela necessitano di una manutenzione regolare per mantenere l’efficienza operativa.

Durante le fermate annuali programmate per la manutenzione, è indispensabile un’ispezione visiva completa di tutti i rulli della pressa. L’individuazione dei rulli difettosi consente di prendere decisioni fondate in merito alle azioni correttive necessarie: riparazione, modernizzazione o sostituzione. L’obiettivo principale è quello di prevenire problemi di sicurezza e di qualità, mantenendo le prestazioni della macchina.

ANDRITZ è un fornitore di rulli esperto, noto per il suo impegno nel fornire la migliore qualità. Grazie all’esperienza pluridecennale nella produzione di rulli per numerose presse a doppia tela, macchine per la disidratazione dei fanghi, macchine per carta/cartone e macchine per la carta tissue ad alta velocità maturata in tutto il mondo, vanta un’esperienza ineguagliabile nel servizio di assistenza rulli.

Nel 2023, ANDRITZ ha inaugurato una linea di produzione di rulli all’avanguardia presso lo stabilimento di Graz, in Austria, per poter eseguire tutte le fasi del processo in rapida successione e ridurre così i tempi di produzione. La consegna dei pezzi, la lavorazione del tubo del rullo, la saldatura e il montaggio del suo rivestimento e l’inserimento degli alberi dei rulli vengono eseguiti in un’unica linea da professionisti esperti in ogni aspetto della lavorazione dei rulli.

“Il vostro vantaggio nasce dalla nostra esperienza, derivata dalla produzione di migliaia di rulli per presse a doppia tela – afferma Mehinagic. Ecco perché ANDRITZ è il vostro partner di fiducia per la produzione, la riparazione, il ricondizionamento e il miglioramento delle prestazioni dei rulli delle vostre presse a doppia tela”.

Rivestimento in acciaio inox antiusura: i rulli rivestiti in gomma o poliuretano si usurano durante il funzionamento, mentre quelli rivestiti in acciaio inox praticamente non si usurano e, quindi, non richiedono ulteriore manutenzione. Offrono un’eccezionale resistenza alla temperatura e agli agenti chimici, riducendo così il rischio di usura o il danneggiamento della tela.

Rulli scanalati, rivestiti in acciaio inox: in caso di livelli di produzione elevati e di maggiori esigenze di disidratazione, ANDRITZ consiglia di sostituire i rulli lisci con rulli scanalati. Ciò comporta la rimozione della copertura dei rulli lisci esistenti e la loro sostituzione con un rivestimento in acciaio inox più spesso per accogliere le scanalature.

Rulli in acciaio inox al 100%: come soluzione premium, ANDRITZ offre rulli interamente costruiti in acciaio inossidabile, garantendo la totale assenza di corrosione. In definitiva, ANDRITZ fornisce un’assistenza professionale per tutti i problemi relativi ai rulli in tutte le versioni di presse a doppia tela, indipendentemente dal produttore originale. Un partner che garantisce anche un’esperienza impareggiabile e soluzioni complete per aumentare le prestazioni e la durata della pressa a doppia tela, assicurando al contempo una qualità costante e l’efficienza operativa nella produzione di polpa e carta.

ANDRITZ, UN’OFFERTA MOLTO COMPLETA

  • Produzione e riparazione di alta qualità eseguite dal fornitore delle apparecchiature originali.
  • Coperture dei rulli rivestiti in acciaio inox, lisci o scanalati, in termini di sostituzione o modernizzazione.
  • Riparazione o sostituzione dell’albero del rullo.
  • Correzione della bombatura.
  • Prova con liquidi penetranti.
  • Verbale di analisi e riparazione.
  • Misurazioni in loco del profilo del nip.
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