Uno strumento decisionale cruciale è costituito dal Total Cost of Ownership (TCO), grazie al quale è possibile valutare in anticipo l’evoluzione dello stato di efficienza degli impianti industriali e dei relativi componenti per garantirne la funzionalità nel lungo periodo. Ulteriore plus del modello è una chiara visione dei costi e dei benefici economici derivanti da una corretta manutenzione.
In tale prospettiva sistemica, Körber si impegna a ridurre il TCO, massimizzando l’OEE dei trasformatori di carta, grazie al suo ecosistema, che integra tecnologie e servizi concepiti allo scopo di semplificare l’intero processo di lavorazione e confezionamento del tissue sia che si parli di rotolo che di piegato.
“Sono più di 20.000 le macchine installate da Körber Business Area Tissue a livello mondiale: 35% in Europa occidentale, 8% in Europa orientale, 15% in Sud America, 15% in Nord America, 8% in Centro America, 8% nei paesi APAC, 6% in Cina e 5% in Africa. Körber, in qualità di leader tecnologico, dispone di una struttura dedicata all’assistenza che, oltre a coniugare servizi smart con una capacità di sviluppo del prodotto finito, offre competenze tecniche collaudate sul campo in grado di mantenere alto il rendimento degli impianti nel lungo periodo. Sempre più clienti si affidano all’esperienza e alle competenze dell’OEM e questo si evince dal fatto che dal 2018 al 2022 le vendite di tutta la filiera del service hanno registrato un +44.7% – dichiara Alessandro Borelli, Customer Service Director di Körber Business Area Tissue, che continua: Per Körber, assicurare ai clienti la massima continuità di esercizio significa, in primo luogo, monitorare tramite il suo Tissue Performance Center, in modo costante, le attuali 3.000 linee di produzione in tutto il mondo, sia attraverso un servizio di connessione diagnostica costante oppure on demand. In secondo luogo, Körber garantisce un supporto tecnico qualificato e proattivo, da remoto o in loco per minimizzare i downtime e supportare i clienti nell’individuazione e risoluzione dei problemi, affinché la base installata sia sempre aggiornata ed efficiente. Nel solo 2022 – conclude Borelli – gli interventi sul campo sono stati oltre 500. Una significativa parte di tali interventi vengono resi nel quadro dei Technical Improvement Programs (TIP). Un servizio grazie a cui vengono realizzati adeguamenti tecnologici agli impianti, anche di vecchia generazione per garantire alti standard di sicurezza ed efficienza”.

Il ruolo strategico e sostenibile dei TIP
Maggiore sostenibilità, sicurezza, efficienza, performance e produttività sono le priorità dei clienti a cui Körber Business Area Tissue risponde con più di 300 TIPs standard, già ad oggi implementati e a cui si aggiungono quelli progettati in funzione delle specifiche esigenze delle aziende del tissue. Sono sei, infatti, le macrocategorie di TIP mirate sia a ridurre al minimo l’impatto ambientale della produzione e dei prodotti finiti, sia a garantire la sicurezza degli operatori, nel rispetto delle più recenti normative.
Gli interventi possono interessare piccole parti di macchina fino ad arrivare ad una revisione completa anche di tutta la linea, donandogli nuova vita e talvolta una nuova immatricolazione e marcatura CE in base alle esigenze del cliente.
La filosofia di rendere l’investimento dei clienti Körber durevole nel lungo periodo, si basa inoltre su criteri progettuali che presuppongono la possibilità di effettuare retrofit, con le più recenti tecnologie sia di processo che di prodotto sviluppate per le nuove serie, anche su gran parte della base installata, per mantenerla sempre attuale.
Efficienza, sicurezza ed innovazione di prodotto: TIP nuovo quadro elettrico
Con i nuovi quadri elettrici per confezionatrici e insaccatori, Körber prevede la sostituzione dell’intera piattaforma elettrica per stabilizzare e potenziare le prestazioni della macchina, in alcuni casi anche del 20%. L’installazione di componentistica di ultima generazione 4.0 ready permette di intervenire sulla gestione delle logiche dei motori, sul controllo assi e sugli impianti bordo macchina, sulla semplificazione dell’interfaccia di comando e sull’eliminazione di tutte le obsolescenze.
Ad esempio, i limitatori elettronici al posto dei sistemi fisici acquisiscono una superiore efficienza nel contenere alcune forze critiche, a vantaggio di una significativa riduzione dell’usura delle parti meccaniche e della velocità di ciclo. Inoltre l’installazione del sistema Mguard per la connessione Expert Online semplifica il troubleshooting, a favore di interventi tempestivi dei tecnici Körber, da remoto.
Protezione degli asset e rilevazione incendi: TIP Termocamere e Fire fighting system
Principale vantaggio di questo programma di miglioramento di Körber Business Area Tissue è la pronta rilevazione tramite termocamere degli accumuli anomali di calore su tutte le linee converting & packaging. Questa tecnologia assicura un livello di dettaglio ricco di particolari nelle immagini termiche, che appaiono più nitide per identificare il componente soggetto a malfunzionamento in modo più immediato e in tempo reale, in modo da poter intervenire tempestivamente.
L’intelligenza applicata a questi sistemi è in grado anche di determinare se, a parità di condizioni produttive, ci siano delle derive dei parametri di temperatura attesi, dandone preventiva indicazione, per anticipare gravosi guasti e fermi macchina. In aggiunta alle termocamere è possibile installare su tutte le linee un avanzato sistema di rilevazione degli incendi basato su una tecnologia semplice ma estremamente stabile e funzionale.
Tale soluzione esclude l’utilizzo di sensori ottici, tipicamente inadatti all’ambiente cartario, ed è esente da influenze di polvere, oli, acqua e sporco. Infine, lo spegnimento viene proposto mediante un sistema water mist, a bassa pressione, che utilizza l’acqua di alimentazione dei capannoni. Anche quest’ultimo è integrabile nelle funzioni logiche della macchina in modo da predisporre tutte le azioni necessarie per la riduzione di eventi indesiderati. Soluzioni a salvaguardia degli operatori e del capitale investito in apparecchiature ad alto valore e che rivestono un ruolo cruciale nella produzione industriale.
Semplicità d’uso: TIP Auto web starter e Easy reel change
Semplificare le attività per gli operatori e ridurre i fermi macchina sono un ulteriore obiettivo di Körber. Tra i TIP più richiesti si distinguono Easy reel change ed Auto web starter. Il primo permette la sostituzione delle bobine esaurite sugli svolgitori tradizionali ed il riavvio della produzione in soli 90 secondi di sosta con procedure standardizzate e ripetibili. Un’opzione da installare sugli svolgitori Körber Tissue medium e high level che non hanno sistemi di cambio automatico delle bobine. Il momento del passaggio della carta in seguito ad una rottura carta imprevista, o ad un riavvio per cambio produzione, oltre ad essere gravoso dal punto di vista del fermo macchina è anche in assoluto il momento più critico a livello di sicurezza.

Il nuovo concetto di Auto web starter rivoluziona il paradigma del passaggio manuale della carta sui macchinari. Questa soluzione automatizza e agevola il processo coniugando tre sistemi in successione. Nel primo, l’inserimento del lembo di carta in idonee navette in plastica agganciate alla cinghia permette agli operatori di governare l’avviamento dal pannello HMI all’esterno del carter perimetrale, con macchina a porte chiuse.
Nel secondo, se la configurazione della linea lo prevede, le navette con la carta da passare vengono automaticamente scambiate su diversi rami di cinghia a seconda del processo. Infine, è possibile far ripartire la linea sempre a porte chiuse e in maniera completamente automatica senza necessità di intervento da parte dell’operatore.

Questa tecnologia di serie per i nuovi impianti è disponibile per essere customizzata su molteplici linee già esistenti. “La volatilità del mercato della cellulosa, la mancanza di manodopera qualificata e le sfide, generate da un settore sempre più globale e orientato alla sostenibilità stanno incentivando le aziende del tissue a cercare soluzioni sempre più scalabili – dichiara Alessandro Borelli. Körber ogni giorno si chiede che differenza può fare un leader tecnologico in un mercato maturo. La risposta risiede nel suo ecosistema sia a livello di nuovi impianti sia in termini di customer service experience. Un’offerta unica nel suo genere che, oltre a rendere Körber un partner strategico, integra tecnologie innovative, servizi digital e soluzioni per la supply chain, a favore della competitività dei clienti in termini di differenziazione prodotti e della loro redditività nel tempo”.