Cartiera Giacosa è una storica azienda italiana produttrice di carta per laminati plastici fondata nel 1961. Con oltre 60 anni di esperienza si è specializzata nella produzione di carta decorativa e carta kraft per laminati plastici, impiegati principalmente nel settore del mobile. Controllata al 100% dalla famiglia Roscio, Cartiera Giacosa si distingue sul mercato per alta competenza, innovazione continua, rapidità di esecuzione e sostenibilità: qualità che le hanno permesso negli anni di consolidarsi e integrare al suo interno il processo di impregnazione della carta e la produzione di resine. La produzione avviene nello stabilimento di Front (TO), che dispone di due macchine continue con luce massima di 3000 cm. Lo stabilimento dispone di una superficie totale di insediamento di 67.500 mq e la sua produzione globale è rivolta al 60% al mercato europeo.
Investimenti in qualità, tecnologia e sicurezza
La volontà della direzione – capeggiata dal Dott. Roscio e in stabilimento diretta dagli Ing. Pia per quanto riguarda la parte elettrica, Spandri e Chignola per la parte tecnologico-produttiva – ha portato negli ultimi due anni alla trasformazione quasi totale della PM2 con diverse modifiche allo stabilimento di Front per fronteggiare in futuro anche gli upgrade necessari alla PM1. Gli interventi apportati in cartiera in questi ultimi anni in ordine cronologico hanno riguardato nel 2021 l’inserimento di una nuova pressa in macchina continua con sostituzione del monoalbero ed installazione di un sezionale in AC; l’implementazione del DCS con ridondanza attiva Scalink nel comando e nella prima zona umida e la completa sostituzione del DCS con il prodotto ENFASI in grado di misurare anche la porosità della carta oltre che grammatura, umidità, ceneri e spessore.
Nell’agosto 2022 si è passati alla completa sostituzione del monoalbero con installazione del sezionale in AC, rifacimento della cassa d’afflusso, del nuovo approch e del rifacimento di tutto l’impianto vapore di macchina.
Investimenti calibrati e in linea con le evoluzioni di macchina continua
L’ultima tranche dei processi di ammodernamento iniziati in Giacosa nel 2021, hanno permesso di mettere in sicurezza gli impianti nelle loro parti critiche e di proseguire negli ampliamenti necessari in cartiera per garantirne il continuo sviluppo. Il comando di MC2 ha subito una radicale trasformazione passando da monoalbero a sezionale e SAEL ha proposto l’intera fornitura articolata in 2 step, diluendo così gli investimenti nel corso degli anni. L’architettura studiata, proposta e accettata dal gruppo si è articolata nella realizzazione di un sistema modulare (struttura standard di SAEL) che prevede diversi up-grade che nel tempo si intendono apportare. Ne è uscito un sistema estremamente flessibile e di forte duttilità che permette ogni tipo di trasformazione in tempi successivi. Nel 2021 è stata realizzata la prima fase in cui sono stati gestiti e applicati i 4 motori AC relativi al rifacimento della prima pressa. L’ottimo risultato ottenuto da SAEL nel rispettare le tempistiche realizzative e tecnologiche, ha spinto le maestranze di stabilimento ad affidare all’azienda anche la seconda parte della ristrutturazione. Nell’agosto del 2022 sono stati sganciati dal monoalbero e quindi aggiunti al comando sezionale i rimanenti 18 motori umida-secca costituenti il comando. Il sistema realizzato garantirà che in futuro si potranno apportare radicali trasformazioni, perfettamente in linea con le evoluzioni di macchina continua. Nel sistema sono state fornite anche tre stazioni ridondante “DCS in Drive SAEL” per la supervisione-gestione e controllo impianti-azionamenti, che rappresentano oggi il fiore all’occhiello degli investimenti fatti dall’azienda in questi ultimi anni.
Flessibilità, puntualità, competenza e rapidità esecutiva di SAEL
La parte tecnica della cartiera, da subito coinvolta in tutte le varie fasi di sviluppo e realizzazione del progetto, ha saputo perfettamente coordinare i vari player coinvolti nel progetto. Ogni attività, dai montaggi meccanici a quelli elettrici e l’insieme di tutti i lavori che era possibile anticipare, è stata eseguita permettendo un minimo sforamento sul gant fissato. In questo periodo di difficile reperibilità dei componenti e di irrispettosità delle tempistiche di consegna da parte dei fornitori, la fermata e la ripartenza sono da considerarsi quasi un record. Fabio Pia, coinvolto in tutte le operazioni esecutive ha così commentato: “Grazie alla SAEL per l’ottimo risultato conseguito; il grande lavoro eseguito e la puntualità nelle consegne della fornitura, legato all’alta qualità dei tecnici coinvolti che hanno saputo destreggiarsi nei continui e ripetuti cambi di programma legati all’irreperibilità e ai ritardi di consegna di strumenti, meccanica e disponibilità ai test, mi hanno subito permesso di capire che saremmo arrivati all’obiettivo nei tempi stabiliti recuperando i ritardi avuti nell’approvvigionamento. La forte disponibilità dei tecnici e la loro alta competenza inoltre, collo di bottiglia di tutta la realizzazione del progetto, ci hanno permesso di apportare tutte quelle modifiche sul sistema per ottimizzare e semplificare le operazioni che i nostri operatori devono svolgere.
Il comando e il DCS, perfettamente in linea e anche oltre le nostre aspettative, hanno da subito dimostrato la grande flessibilità tipica di un prodotto creato e specificatamente prodotto per le cartiere”.
La piattaforma ONE Drive di SAEL
ONE Drive installata in cartiera è la vera rivoluzione e alternativa nel mercato dei drive. In piena controtendenza del mercato, SAEL dal 2011 utilizza una sola scheda di regolazione che comanda tutti i drive DC, AC, Chopper, Brushless e Reborn, il sistema che recupera tutti i drive DC. In pratica ai clienti basta una sola scheda per avere il ricambio di ciascun drive, sistema Reborn e cascata dei riferimenti. L’azienda garantisce inoltre la sua sostituzione in caso di guasto elettrico, in soli 3 minuti, avendo supportato ONE da una duttile memoria che contiene i dati, estraibile e facilmente collocabile da chiunque, anche privo di esperienza nel drive. In pratica nessuna programmazione, parametrizzazione od operazione riservata al mondo dei tecnici con l’ausilio di personal computer
è necessaria per ripartire con un azionamento SAEL nel caso ci sia una sostituzione. Gli inverters della serie “ONE Drive”, realizzati con la filosofia che sposa in primo luogo le necessità della cartiera, sono stati dotati di condensatori a film al posto di quelli elettrolitici utilizzati dagli altri competitors (che hanno una vita media di 70/90.000 ore a seconda di come vengono usati) mentre il ciclo di vita di ciascun inverter di SAEL è infinito non essendoci dei componenti al proprio interno che si deteriorano.
Nuovo up-grade del sistema DSC e inverters Platform ONE
Per più di tre anni SAEL ha cercato di rinnovare il sistema DCS per integrare anche la possibilità di gestire impianti globali in cui il supervisore di macchina continua, di ribobinatrice, calandra, taglierina e preparazione impasti dialogassero assieme in un’unica piattaforma stabile e performante. Durante i difficili anni scorsi legati alla pandemia Covid, invece di usufruire degli strumenti statali di supporto alle imprese a causa del repentino calo del mercato, SAEL ha investito per questo progetto tutta la disponibilità del proprio personale e tutte le ore disponibili nell’ accrescimento dei propri sistemi, per porsi ancora una volta a confronto diretto con le multinazionali europee del settore: le uniche che riescono a confezionare comandi evoluti e impossibili da realizzare con l’acquisto dei prodotti in commercio, in quanto composti da hardware e software proprietari. Tali caratteristiche, che solo le case madri delle multinazionali propongono (e non i system integrator, cioè aziende che acquistano Drive sul mercato e poi li gestiscono con un PLC e uno SCADA in commercio), sono sempre state l’elemento tecnologico di confronto per l’azienda. Un ulteriore passo da gigante, sempre negli obiettivi che SAEL si era imposta di raggiungere, è stato quello di spingere e performare i propri prodotti nel save energy. Da quasi quattro anni è l’unica azienda a proporre il raffreddamento a liquido in cartiera nei suoi drive; dopo il quarto comando installato e funzionante, è oggi più che convinta dell’investimento fatto visti i ritorni avuti. Proprio i clienti sono il suo maggiore promotore pubblicitario e ha anche avviato, su richiesta della cartiera SACI-PM3 – che aveva effettuato il proprio comando con raffreddamento a liquido – anche la prima preparazione impasti al mondo con questa tecnologia.
Sviluppo tecnologico Made in Italy per tutelare il cliente
Il sistema SAEL “Intelligent Drive” applicato, che utilizza inverters appositamente progettati per il settore cartario, ha permesso un rapido adattamento del comando con aggiunte e modifiche delle regolazioni di cascata che precedentemente erano impossibili da ottenere.
La garanzia sul prodotto che SAEL fornisce ad ogni utilizzatore la dice lunga sulla sua filosofia operativa. L’azienda è l’unica in Europa che propone e realizza sistemi a lunga vita esclusivamente per tutelare il cliente, normalmente penalizzato dal cambio continuo di modelli di Drive, PC, video tastiere, plc, e schede che li obbligano ad avere scorte infruttuose di molti materiali. Un’altra particolarità importante dell’Intelligent Drive AC o DC SAEL è la sua riparabilità in ogni componente; una caratteristica nettamente diversa dai produttori di drive commerciali (che prevedono la sostituzione completa di un inverter in caso di rottura), che permette il risparmio di costi nella ricambistica. La ricerca di SAEL nei prodotti è sempre stata la forza di ogni sistema realizzato.
IWSA “Internet World Sael Assistance” infine, inclusa per default in ogni applicazione, permette di tele-gestire l’impianto in tempo reale da qualsiasi punto del mondo un tecnico SAEL decida di intervenire. In pratica in ogni impianto dotato di stazione di supervisione è possibile parametrizzare – modificare il BIOS delle schede digitali SAEL, sviluppare o modificare SW PLC e controllare in modo remotizzato tutto l’impianto.
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