La linea si compone di quattro parti principali:
- gli svolgitori, che gestiscono le bobine.
- l’accoppiatore, che incolla gli strati di prodotto.
- il riavvolgitore, per creare nuove bobine di materiale multistrato.
- la taglierina, dove il materiale viene tagliato in formato ed impilato.
Gli svolgitori sono dotati di giuntatore automatico; quindi la nuova bobina viene unita con quella in lavorazione, una volta arrivata al termine. Questo processo è “non stop” e consente una produzione costante e senza interruzioni. L’introduzione delle bobine fra i bracci degli svolgitori può avvenire con nastri a cingolo, con binari e carrelli motorizzati oppure a spinta manuale. I diametri delle bobine utilizzabili sono variabili fino ad una misura di 2000 mm.
Il mantenimento della tensione di svolgimento sul materiale potrà avvenire con frenatura pneumatica oppure tramite freni motorizzati con relativo recupero energetico che creerà energia da riutilizzare sulla stessa linea. In funzione dei materiali da utilizzare, dopo il processo di accoppiamento potranno essere impiegate unità di asciugatura per abbassare l’umidità del prodotto finale e aumentare la velocità di produzione.
Successivamente il processo prevede che, dopo l’accoppiamento, il materiale possa essere riavvolto o tagliato in formato: infatti in caso di materiale multistrato con grammature relativamente leggere è possibile riavvolgere una nuova bobina; mentre in caso di materiale con spessori elevati, l’unica soluzione possibile è il taglio in formato ed il conseguente impilamento su pallet.
Per quanto riguarda l’avvolgimento, sono possibili due versioni principali:
- Svolgitore con palo espansibile “Shafted” con fermata al raggiungimento del diametro impostato o al raggiungimento del diametro massimo consentito; questa versione viene utilizzata quando la fermata stessa non crea problemi qualitativi sul prodotto.
- Svolgitore con palo espansibile “Shafted No-Stop” che effettua il cambio bobina in automatico al raggiungimento del diametro impostato o al raggiungimento del diametro massimo consentito. In entrambe le versioni sono possibili i coltelli longitudinali per poter creare dal nastro accoppiato due bobine affiancate e contemporaneamente creare i rifili laterali. Lo scarico della bobina finita avviene tramite la discesa dei bracci che la depositano sul nastro trasportatore a cingolo tramite il quale verrà fatta uscire dall’ingombro del riavvolgitore solo successivamente che i bracci avranno liberato il palo e si saranno alzati fuori ingombro. Per tagliare in fogli queste grammature elevate, Milltex ha implementato alcune nuove tecnologie.
Gruppo di taglio longitudinale indipendente
È stato creato un gruppo di taglio longitudinale completamente a posizionamento automatico con lame circolari di taglio sia inferiori che superiori motorizzate. Il sistema è in grado di tagliare fino a 3 mm di spessore di carta in singolo strato.
Gruppo speciale per il taglio trasversale
Milltex ha creato il gruppo di taglio trasversale SINCRO per alte grammature. Per questo scopo sono stati riprogettati i tamburi di taglio, le distanze fra i tamburi, gli angoli di taglio delle lame e la motorizzazione.
Conclusioni
Il mercato dei prodotti multistrato, dei cartoni nobilitati e in generale di grande spessore è da anni in forte crescita e le variabili per ottenere questi prodotti sono tantissime ma Milltex, grazie alla flessibilità che da sempre l’ha contraddistinta, è in grado di mettere in campo innumerevoli soluzioni e innovativi accorgimenti per soddisfare le esigenze del mercato permettendo ai propri clienti di produrre prodotti sempre all’avanguardia.
